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La periodica manutenzione delle linee di trasporto dell’emulsione lubrorefrigerante delle macchine utensili è un aspetto spesso sottovalutato, finché i problemi non diventano impossibili da ignorare. Il ricircolo di tale emulsione provoca un’inevitabile sedimentazione che provvede ad ostruire progressivamente il passaggio del fluido, per via di strati di lubrificante che solidifica sulle pareti della tubazione, riducendone la sezione. Nel video in questione vediamo un’operazione di pulizia su un impianto con soli 6 anni di vita. Si può notare come su una linea da 1/2”, lunga circa 20m, siano stati rimossi depositi sufficienti a riempire quasi 3 bottiglie da 1l. Affrontare questa problematica con operazioni di manutenzione preventiva aiuta a mantenere sempre efficiente l’impianto di lubrificazione, il cui flusso ottimale evita l’eventuale prematura usura degli utensili; evitare di attendere l'ostruzione totale e la solidificazione del materiale permette di risolvere la cosa in maniera agevole, prima che sia troppo tardi, quando ormai l’unica soluzione sarebbe quella di sostituire completamente le tubazioni.
Con l'ausilio del nuovo modello di proiettile (R) la capacità abrasiva per la rimozione di depositi ostici, come la ruggine, è ulteriormente migliorata. Com'è possibile osservare nel filmato, il proiettile viene impiegato senza problemi anche su uno spezzone di tubo curvato. Utilizzato in combinazione con il proiettile di tipo (C) è possibile rimuovere efficacemente il deposito presente sulla parete interna del tubo.
In questo filmato si mostra la pulizia di un impianto di
trasporto di malta tecnica allo stato liquido. La linea è da
135mm, lunga un centinaio di metri. Dopo lo sparo del proiettile si può vedere la fuoriuscita del
prodotto, ancora buono per la vendita, rimasto all'interno
della tubazione che con un lavaggio tradizionale con acqua o
altro prodotto liquido sarebbe andato sprecato. Oltre al
prodotto residuo il proiettile ha rimosso anche delle
incrostazioni di vecchia malta rimasta all'interno della
tubazione nei cicli produttivi precedenti, che stava
solidificando sulle pareti interne della tubazione.
Da notare l'importanza di riuscire a rimuovere completamente i
residui di vecchio prodotto che se lasciati ad invecchiare
all'interno dell'impianto possono portare alla formazione di
cariche batteriche.
Nel filmato si può osservare la procedura eseguita per
effettuare la pulizia e lo sgrassaggio della linea per
ossigeno liquido già presente al fine di riabilitarla
all'utilizzo. Il tubo mostrava evidenti segni di corrosione da
ruggine la cui rimozione ha richiesto lo sparo di diversi
proiettili asciutti, di diametri differenti per asportare
gradualmente i detriti più grossolani. In seguito alla rimozione dei depositi di ruggine si è
provveduto a stendere su tutta la parete interna un prodotto
sgrassante, imbevendo altri proiettili con tale prodotto e
facendoli transitare alcune volte per asportare la rimanenza
di liquido sgrassante in eccesso all'interno del tubo. Per
concludere è stato sparato un proiettile asciutto, per la
pulizia di fino e la rimozione di ogni traccia di residuo sia
della ruggine che del liquido sgrassante, in modo da
restituire così un tubo pulito ed asciutto pronto per l'uso.
Questo tipo di operazione ha permesso al cliente di
risparmiare svariate migliaia di euro e un notevole
quantitativo di giorni di lavoro che sarebbero stati necessari
per la sostituzione del tubo sotterraneo mentre nel nostro
caso la spesa è stata decine di volte inferiore ed il tempo
necessario alla pulizia è stato inferiore a due ore.
Una dimostrazione di come si riesce ad eliminare il calcare
dai tubi di riscaldamento a pavimento. Impianto misto
pavimento/radiatori senza scambiatore a piastre per isolamento
circuito bassa temperatura/alta temperatura.
N° vie collettore = 8 Diametro tubo = 17 mm Lunghezza tubo per
circuito = 110
Anno messa in marcia = 1999 Anno prima pulizia = ottobre 2006
Stato impianto prima della pulizia = riduzione della resa
ipotizzabile in 10/15%
Temperatura acqua di mandata prima della pulizia = 35°C
Temperatura acqua di mandata dopo la pulizia = 32°C
Tempi di intervento: - scarico impianto = 60 minuti -
operazione di pulizia con proiettili = 15 minuti - carico
impianto e messa in marcia = 120 minuti.
Una dimostrazione di come si riesca a pulire una tubazione
sotterranea di raffreddamento di macchine utensili, quasi
completamente ostruita da olio vecchio, polvere metallica ed
altra sporcizia.
La tubazione è composta da un tubo principale lungo cca. 150
metri con diametro interno 42 mm, collegato a "T" con diversi
tubi di diametro interno 19 mm. Si può notare la velocità e la
facilità con cui si effettua la pulizia di una tubazione
composta da curve, valvole a sfera e tubi di materiali diversi
(acciaio - gomma).
Con questo sistema abbiamo pulito in poche ore e con pochi
proiettili tutta la tubazione, evitando la sua sostituzione
che avrebbe richiesto diversi giorni di lavoro e fermo
produzione con costi elevati.
In questo filmato si mostrano i passi salienti di un'operazione di pulizia di una tubazione per trasporto di gas GPL dall'esterno del capannone fino alle utenze interne. L'impianto è stato pulito dalla ditta Bertini Divisione Impianti s.r.l., con l'ausilio del nostro sistema di pulizia interna dei tubi, in loro dotazione. L'impianto da pulire si trovava presso lo stabilimento di un primario produttore di tubi italiano. La tubazione da 1" di diametro è stata pulita con grande efficacia come si può vedere dalla fila di proiettili utilizzati.. i primi erano ovviamente molto sporchi e non potevano bastare per rimuovere completamente gli inevitabili residui oleosi che si depositano regolarmente sulle pareti interne durante il flusso di gas. Dopo diversi passaggi si può notare però come la situazione migliori fino a raggiungere un grado di pulizia interno così elevato che sui proiettili non vi era più alcun residuo. Un'operazione molto importante da effettuarsi ad intervalli regolari per mantenere sempre al massimo dell'efficienza l'intero impianto.